Trattamento endoterapico contro la Processionaria del Pino (Thaumetopoea pityocampa)
Intervento di endoterapia contro la processionaria del pino con sistema di ultima generazione (2022)
Descrizione dell’infestante
La Thaumetopoea pityocampa è un insetto che appartiene alla famiglia delle Notodontidae. Attacca prevalentemente piante delle specie Pino nero e Pino Silvestre, Pino Domestico, Pino Marittimo, meno aggressiva contro il Pino Strobo. In via del tutto eccezionale può attaccare i Larici. Mentre, in questi ultimi anni, è molto frequente trovarla sui Cedri. Molto diffusa sulle coste del mediterraneo, si nutre della linfa della pianta divorandone gli aghi. Generalmente i pini sono comunque piante forti che resistono ai loro attacchi anche nei casi più estremi. È nota soprattutto per il rischio sanitario che induce a causa delle sue sete urticanti. Leggi il nostro articolo per saperne di più. Inoltre, sempre sul nostro sito, potrai sempre informarti relativamente ad altri sistemi di lotta alla processionaria e alle nuove tecnologie utilizzate.

Trattamento Endoterapico contro la Processionaria del Pino: il trattamento, eseguito nei tempi e nei modi corretti, evita che si formino i nidi di processionaria del pino fin da settembre.
Costo del Trattamento
Il costo per ogni iniezione effettuata (trattamento endoterapico) è da proporzionarsi in base al numero di piante trattate, ai diametri rilevati e alla specie arborea, alla sua morfologia del fusto ed alla sua età.
Rimedi: endoterapia
Si interviene scortecciando leggermente il tronco dell’albero nel punto in cui verrà effettuata l’iniezione. Questo nuovo sistema consente di non danneggiare i canali linfatici della pianta. Il foro si richiuderà nei giorni successivi cicatrizzando completamente. la corteccia si riformerà nei 2 anni successivi. Il trattamento di endoterapia consente di ottenere un risultato ottimale senza causare danni all’albero. Vengono effettuate circa 4/5 iniezioni per albero con diametro di 50/60 cm (diametro tra i 150 cm ed i 180 cm).
Quando intervenire
I tempi di intervento variano a seconda della stagione calda. Solitamente è consigliato intervenire da settembre a meno di una presenza costante di caldo anomalo. In tal caso è possibile posticipare l’intervento ad ottobre. Le ultime date utili per agire con il trattamento endoterapico sono le prime due settimane di gennaio. Oltre sarà quasi certo che le larve, ad uno stadio di sviluppo ormai quasi completo, migrino da febbraio senza cibarsi ulteriormente, quindi evitando di intossicarsi. Ad ogni modo l’albero rimarrà protetto per le successive stagioni. E’ nostro impegno monitorare continuamente gli interventi effettuati e valutare di anno in anno i benefici apportati.
Durata Effetto Trattamento
Tale sistema garantisce il blocco totale del parassita per circa 2/3 anni successivi al trattamento.
Torna alla Home Page